domenica 11 dicembre 2011

                             
                                 


                                               La fisionomia del panda
Il panda gigante è un grande orso bianco a eccezione delle orecchie, delle buffe macchie ovali intorno agli occhi, del naso, della "stella” sulle spalle e degli arti che sono neri. Ha le orecchie erette, la testa grossa e gli occhi piccoli. Non ha una buona vista mentre le mascelle sono talmente potenti da poter triturare il metallo. Quando è in pericolo si arrampica sugli alberi così le  parti nere della pelliccia si confondono con i tronchi scuri dell’albero. È lungo 120-150 cm e il peso varia dai 75 ai 160 kg.

Caratteristiche
E' stato assegnato alla famiglia degli Ursidi, ma a differenza degli orsi esso si nutre quasi esclusivamente di steli e foglie di bambù, quindi è vegetariano, e non va in letargo.
Vive in zone di alta montagna in Cina ( tra i  1800 m e i 3500 m di altezza) ed è in pericolo di estinzione per la sua alimentazione che dipende strettamente dalle foreste di bambù, di cui si nutre e per il bracconaggio.
                                   
Nascosto in queste fitte foreste, il panda mangia 14 ore al giorno consumando dai 12 ai 14 kg di bambù dalle minime proprietà nutritive. Mangia i germogli in primavera, la foglie in estate e gli steli in inverno e si nutre anche di larve di insetto e uova. Il panda gigante maneggia il bambù con grande destrezza grazie a un sesto dito, che in realtà è un osso del polso allungato dotato di muscolatura propria. Con questo dito afferra le foglie e gli steli come se fosse un vero pollice.

Animale solitario e premuroso con i suoi cuccioli
Il panda vive un'esistenza solitaria, incontrando i suoi simili solo occasionalmente o per la riproduzione. Essendo solitario, esso marca il  suo territorio con le serrezioni delle ghiandole anali, l'urina e graffi fatti con gli unghioni dulle cortecce degli alberi. Durante la stagione degli accoppiamenti, che va dalla fine della primavera all'inizio estate, i maschi si riuniscono e si battono per la conquista della femmina. La femmina per comunicare al maschio la propria disponibilità piagnucola e si lamenta.
La femmina, la cui dimensione è 4/5 del maschio, rimane in gestazione per 45 giorni e partorisce 1 o 2 cuccioli in una tana nel cavo di un albero o in un piccolo spazio fra le rocce.
                                                    
I cuccioli di panda gigante pesano alla nascita da 90 a 130 grammi, hanno pochissimo pelo e sono molto delicati. La mortalità è elevata e di solito di 2 cuccioli solo 1 riesce a sopravvivere. Lo svezzamento avviene dopo 6 mesi ma i cuccioli restano con la mamma fino a 18 mesi, durante il quale impara come procurarsi il cibo e come sfuggire ai predatori. Infatti il panda è un animale pacifico, che non attacca ne l'uomo ne gli altri animali. La durata di vita dell'animale è 10-15 anni in natura, in cattività 20 anni e il record è 32 anni.
                     mamma panda e il suo piccolo

Le minacce
Le maggiori minacce per il panda sono prevalentemente la riduzione del 50 % delle foreste di bambù e il bracconaggio per l'esportazione di pelle.
Un'altro problema è la fioritura del bambù: le piante di bambù fioriscono tutte insieme e poi muoiono. Ci vuole suppergiù un anno prima che germogliono di nuovo ma possono passare 20 anni prima che la foresta ritorni  rifugio e nutrimento per i panda. In questi casi i panda devono spostarsi in altre zone, ma con l'aumento della popolazione umana è diventata una cosa impossibile.

Il WWF

Il WWF è la più grande organizzazione per la conservazione della natura. La sua missione è costruire un mondo in cui l'uomo possa vivere in armonia con essa senza distruggerla.  Il WWF ha scelto il panda come suo emblema nel 1961, alla sua fondazione da Peter Scott. Da allora ne è diventato il simbolo .
Il programma del WWF definito "Per la Conservazione del panda e del suo Habitat" dice di:
  • creare nuove riserve ;
  • mantenere collegamenti tra le varie foreste di bambù ;
  • ridurre la raccolta dei prodotti delle foreste e la caccia del panda gigante ;
  • ridurre il taglio di alberi di bambù ;
  • rafforzare le conoscenze a riguardo alla popolazione.
Impegnamoci a salvare non solo i panda, ma tutte le specie in via di estinzione. Dà fastidio solo pensare a un mondo senza panda, tigri, gorilla, orsi polari, rinoceronti e tantissime altre specie e dà fastidio soprattutto pensare che la causa della loro estinzione è soprattutto l'uomo.